Uno spazio di parola, di scambio, di riflessione … di cura
Mi piace pensare a questo sito come ad uno spazio di parola, di scambio e di riflessione. Lo stesso dicasi per il mio studio.
Non vendo un prodotto, non sento di dover vendere niente a nessuno (tantomeno qualcosa di pre-confezionato), piuttosto mi sento di dover com-prendere (prendere con me) qualcosa che un altro essere umano (il più delle volte in un momento di sofferenza) mi porta come apparentemente confuso, non chiaro, poco comprensibile.
Ecco, credo che la Psicoterapia, me lo hanno insegnato soprattutto i miei pazienti, sia uno sforzo di comprensione, di rilettura, di riappropriazione (di qualcosa che, perchè doloroso si fatica a riconoscere come proprio). La Psicoterapia non inventa (soluzioni nuove), non è una disciplina inventata dal nulla, bensì riflette! Riflette qualcosa che da sempre fa parte del mondo interno degli uomini, che da sempre appartiene alla vita degli esseri umani, ed è nata dallo sforzo di riflessione, prima dei capiscuola (di ciascun orientamento psicoterapeutico), e poi di ciascun psicoterapeuta, compiuto ogni giorno, nel proprio studio, insieme ai pazienti.
Un percorso psicoterapeutico (che si rispetti) non può che portare ad una maggiore consapevolezza (di sé e del proprio mondo interno, dei propri fantasmi e dei propri conflitti, nonché delle loro radici), ad una maggiore chiarezza e ad un conseguente rafforzamento rispetto alle cose della vita ed al nostro modo di viverle.
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Giacomo Coppola
Un aneddoto … per chi si occupa di psicoterapia … e non solo:
Di famiglia e di spirito Umberto è liutaio. Abita in periferia in una villetta con un giardino curato e lavora in un ambiente che si annuncia con un meraviglioso odore di abete, acero e resine per le vernici. Alle pareti ha una preziosa boiserie di tavole, sagome e strumenti da ristrutturare